Negli anni settanta diviene segretario provinciale del Fronte della Gioventù. L’allora segretario nazionale Gianfranco Fini nel 1979 lo vuole come suo vice nel FDG. Dal 1982 al 1984 è direttore della rivista dell’organizzazione, Dissenso. da lì una serie dopo l’altra di incarichi importanti tra i quali Ministro delle Comunicazioni.
Nel 1983, a 27 anni e già vice segretario del Fronte della Gioventù, è entrato nella redazione del Secolo d’Italia, organo politico del MSI-DN come praticante. Due anni dopo Gasparri è quindi diventato giornalista professionista, iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio. A fine anni ottanta diviene presidente nazionale del FUAN, gli universitari missini.
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FINE VITA BALNEARI E CATASTO. QUANTO RISCHIA IL GOVERNO SU QUESTI TEMI CHE SONO BANDIERE DEI DIVERSI PARTITI CHE NE FORMANO LA MAGGIORANZA IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA FISSATO LE ELEZIONI COMUNALI IN TARDO GIUGNO. E’UNA DATA CONDIVISA? NON PENSA CHE VOTARE D’ESTATE ALLONTANI LA GENTE DAL VOTO?
Maurizio Gasparri: Il Governo, come tutti i governi corre i suoi rischi, ci saranno sicuramente anche posizioni diversificate su alcuni temi, ma sono certo che il Governo Draghi, concluderà la legislatura e quindi non ci saranno scossoni per quanto riguarda i temi indicati. Ovviamente bisognerà lavorare per trovare dei compromessi, su alcuni temi etici come quello del fine vita che hanno sempre delle spaccature e diverse posizioni in parlamento, su altri come quello dei balneari, cerchiamo di tutelare le imprese con un confronto attento.
Sul catasto, FI non rinuncia alla difesa della casa, per noi si tratta di un punto fondamentale e non siamo disposti a compromessi.
Si voterà a giugno, il 12 e il 26 con il ballottaggio, è inevitabile il Governo ha preferito aspettare la chiusura delle scuole, poi ci sarà un referendum con molti quesiti sulla giustizia importanti che si terrà il 12 giugno in concomitanza con le elezioni amministrative, oramai la decisione è presa, bisogna solo organizzarci perché ci sia la migliore partecipazione possibile
L’ITALIA E’IN PRIMA FILA PER AIUTARE I PROFUGHI DELLA UCRAINA. SAREMO IN PRIMA FILA ANCHE PER LA RICOSTRUZIONE? SE SI FAREMO QUINDI ALTRO DEBITO?
Maurizio Gasparri: Ora per l’Ucraina bisogna bloccare la guerra e aiutare i profughi, per la ricostruzione sarà molto onerosa, e la comunità internazionale dovrà provvedere a fare un programma ma sarà sicuramente un programma ineludibile perché l’ucraina al di la’ delle vittime che sono numerosissime, sta registrando dei danni materiali giganteschi che non possono essere affrontati solo dal popolo ucraino ma dalla comunità internazionale. Il debito è chiaro che crescera’ e anche che il patto di stabilita’sara’ ulteriormente sospeso, per quanto riguarda l’avvio della gestione covid, credo che le accuse principali vadano fatte a Conte che è stato incapace, impreparato ed ha creato gravi danni ed anche al ministro Speranza che purtroppo è stato mantenuto in carica ma che a mio avviso andava allontanato per palese inadeguatezza, ovvio che c’era un’impreparazione in tutto il mondo, ma in Italia alcune situazioni potevano e dovevano essere gestite meglio nell’immediatezza.
RENZI NON PERDE OCCASIONE PER ACCUSARE LA GESTIONE ARCURI. CHE GIUDIZIO POLITICO DA DI QUEI GIORNI?
IL TRIVENETO HA PAGATO UN PREZZO ALTISSIMO A CAUSA DELLA EMERGENZA COVID. NON C’È IL RISCHIO CHE LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ANDATE IN CRISI ECONOMICA POSSANO FINIRE NELLE MANI DELLA MALAVITA, LEI È UN GRAN LAVORATORE DELLA POLITICA. LA TROVIAMO A PARMA O A CATANZARO O A CASERTA. IN CHE STATO DI SALUTE È LA COALIZIONE DI CENTRODESTRA?
Maurizio Gasparri: C’è sempre il rischio di infiltrazioni malavitose, bisogna vigilare e tenere gli occhi aperti, ma non per questo bisogna bloccare i finanziamenti europei e nazionali per il rilancio dell’economia, controlli e verifiche sono indispensabili nel momento in cui circolano per esempio con il PNRR molte altre risorse. La coalizione di centro-destra è in buona salute, ma ci vuole più spirito inclusivo. Chi oggi ha più numeri penso ai Meloni deve essere più aperta verso le altre forze politiche, come lo è stato sempre Berlusconi, quando i numeri gli avevano affidato la guida della coalizione.
LA COMUNITÀ RUMENA IN ITALIA HA 2 MILIONI DI CITTADINI. LI INVITEREBBE A FREQUENTARE I PARTITI ITALIANI? BERLUSCONI OGGI È ANCORA IL LEADER PIÙ AMATO IN ROMANIA. SECONDO LEI ALL’EUROPA MANCA UN LEADER?
Maurizio Gasparri: La comunità rumena deve partecipare attivamente, noi a Roma abbiamo messo in campo progetti di collaborazione deve essere attenta però nel convogliare i consensi, perché a volte non basta l’appartenenza ad una etnia ad una comunità nazionale per garantire l’afflusso di voti. Si certo all’ Europa manca un leader ma a tutto l’occidente. C’è’ una crisi di leadership evidente e quindi di questo si paga un prezzo e se scontano le conseguenze.
LEI HA VISSUTO LA PRESIDENZA STORACE E QUELLA POLVERINI. RIVEDREMO PIÙ UN PRESIDENTE DI CENTRODESTRA NELLA REGIONE LAZIO, SONO PASSATI 6 MESI DALLA ELEZIONE DI GUALTIERI CHE GIUDIZIO DA DI QUESTA PRIMA FASE?
Maurizio Gasparri: Sono certo che ci sarà una presidenza di centro destra nel futuro nel Lazio purché’ sia scelto un candidato all’altezza, quando si scelgono candidati sbagliati come ha fatto la Meloni recentemente imponendo un candidato come Michetti inadatto a fare il sindaco di Roma si perde. Ecco perché dico chi ha più numeri ha più responsabilità. E noi non siamo disposti come Forza Italia a sostenere candidati sbagliati.
LEI SPESSO SI FA RITRARRE INSIEME A ANIMALI DI COMPAGNIA. E UNA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE O È UN ANIMALISTA CONVINTO?
Maurizio Gasparri: Per quanto riguarda gli animali, ne ho 2 in casa, non è una strategia ma è un’immagine della vita familiare, almeno per quel poco di tempo che ad essa posso dedicare assolutamente sincera e realistica.
Io non sono per l’uso strumentale degli animali nella comunicazione politica, ma farsi riprendere ogni tanto per come si è nella vita privata, credo sia un aspetto che entra anche nella dinamica dei social.
