Giovanni Paolo Bernini e’un autorevole esponente politico ed è stato un affermato amministratore della città di Parma.
- In Emilia Romagna l’economia va meglio rispetto a altre aree del paese. La crescita dei distretti e’del 16,6 in più rispetto al 2020 Secondo lei quale è la spiegazione.
Giovanni Paolo Bernini: La situazione della economia della pianura padana, specialmente in considerazione della specificità della Food Valley, riesce a far fronte alla crisi globale dovuta alla pandemia grazie alla straordinaria esperienza e capacità di “rimboccarsi le maniche” di imprenditori grandi, medi e piccoli del nostro territorio.
Le amministrazioni locali sanno in buona misura far fronte alle esigenze di servizi e infrastrutture per quanto riguarda le loro competenze. La Regione invece , da sempre governata dalla sinistra ideologica senza ricambio politico da oltre 40 anni, invece e’ debole sulla politica di sviluppo stradale e ferroviario e debolissima nei rapporti con lo Stato centrale.
Spero infine che la discreta situazione della ns economia locale, non venga messa in crisi dall’ aumento del prezzo del gas, dovuto alla mancanza di scelte di Governi troppo legati a ideologie di sinistra e di un ambientalismo ideologico.
- I delitti e le effrazioni però sono in aumento come giudica questa mancanza di sicurezza ?
Giovanni Paolo Bernini: La sempre più preoccupante situazione dovuta all aumento della criminalità da strada che colpisce la.nostre città e’ dovuta alla sciatteria ideologica della sinistra che scambia l’accoglienza assolutamente principio sacrosanto e condiviso con il permessivismo di atti che degradano i rapporti.civili e che rendono insicuri i nostri luoghi più cari, le strade, le piazze delle nostre città.
La sinistra al governo utilizza la Polizia Locale solo per fare cassa, cioè le multe, ma dimentica per scelta di utilizzare gli Agenti di Polizia Municipale per il controllo del territorio, per monitorare le baby gang e la sicurezza delle nostre comunità locali.
Il rimpallo di responsabilità tra il Governo centrale e quelli locali in materia di sicurezza e’ frutto di ideologie e di mancanza di reale determinazione. Laddove governa la sinistra, la criminalità dovuta ad aumento della immigrazione clandestina aumenta: questo e’ ciò che dicono le statistiche ed i cittadini se.ne sono accorti a proprie spese.
3) L’assessore ai lavori pubblici di Parma ha annunciato la nascita di un bosco della memoria per le vittime di COVID. Come giudica questa idea ?
Giovanni Paolo Bernini: L’idea in sé e’ assolutamente condivisibile. Quello che non è condivisibile e’, a distanza di 4 mesi dalle elezioni, tale idea rimane un’ idea. Appena promessa elettorale per una manciata di preferenze.tale idea rimane un idea. Dico questo perché non c e’ alcun atto concreto.
4) Recentemente il sindaco ha aumentato il suo stipendio. La ritiene una scelta giusta ?
Giovanni Paolo Bernini: Sono troppi se il Sindaco non svolge al meglio ed al servizio della comunità il suo ruolo con massimo impegno.
Sono invece la doverosa ricompensa per un Sindaco presente e capace.
Nel caso attuale del Sindaco ” pizzarotti, sarà’ la storia a giudicare.
5) Lei si è caratterizzato per grandi battaglie garantiste. Come giudica il dibattito sulla riforma della giustizia ?
Giovanni Paolo Bernini: Proprio in questa settimana il Consiglio dei Ministri ha portato una proposta di Riforma della Giustizia che e’ un primo passo per un necessario cambiamento. Il Parlamento in questi ultimi anni e’ rimasto pressoché paralizzato per paura o peggio per incompetenza. La Magistratura in Italia ha perso gran parte della credibilità anche agli occhi dei cittadini italiani oltre che dell’intera Europa. Ora la politica seppur debole deve Riformare la GIUSTIZIA perché in caso contrario non avrà i fondi europei del pnrr. Ma la vera svolta, il vero cambiamento per una Giustizia Giusta per tutti potrà venire solo dalla vittoria dei Referendum che ho fortemente sostenuto e che si svolgeranno fra pochi mesi. Senza la madre delle Riforme, quella della GIUSTIZIA, non ci sarà futuro.
6) La giustizia ingiusta e’passata per la sua vita. Che cicatrici ha lasciato?
Giovanni Paolo Bernini: La Malagiustizia mi ha rubato 10 anni di vita. Ma non ho mai rinunciato con forza tra mille difficoltà a ricercare Giustizia ed e’ arrivata. Per la prima volta nella storia della Magistratura il PM ( magistrato ) che mi ha dato la caccia e’ stato cacciato dal Consiglio Superiore della Magistratura perché colluso con un partito politico e con Palamara. Nella mia vicenda giudiziaria si e’ finalmente dimostrato che il magistrato anziché verità e Giustizia, andava a caccia di avversari politici per poi ottenere carriera facile dal partito a lui vicino.
Nessuno mi restituirà quello che mi e’ stato tolto, ma ora non voglio ricordare il fango ed il male subito, preferisco guardare al futuro ed impegnarmi affinché cose del genere non accadano più nemmeno per gli avversari politici. Noi siamo così garantisti sempre e non utilizzeremo mai, come la sinistra italiana, la Malagiustizia per far fuori l’avversario.
7 ) I rumeni nella sua regione sono oltre centomila. Sono una risorsa ? Lei ha rapporti con la comunità ?
Giovanni Paolo Bernini: A Parma la comunità dei residenti di origine rumena e’ presente ma non sufficientemente valorizzata dall’attuale amministrazione. Credo sua opportuno riprendere il cammino della collaborazione e della migliore integrazione possibile con il tessuto sociale come avevamo ben avviato fino al 2011.
Ho amici sportivi e non solo di origine rumena con cui condivido principi importanti come appunto lo sport, la valorizzazione dei valori della famiglia e della amicizi.
8 ) Il sogno e la speranza di Giovanni Bernini.
Giovanni Paolo Bernini: Che nessuno mai si possa sentire solo ed abbandonato dallo Stato ma che finalmente la dignità umana sia al centro del nostro impegno e che non venga calpestata dai prepotenti.
