Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia, ex eurodeputato e membro della XIV Commissione – Politiche dell’Unione Europea.
- ll suo punto di vista sullo stato delle relazioni europee e sul ruolo dell’Italia in questo particolare momento di negoziazione con la Russia.
L’Italia è uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea e dobbiamo continuare a rivendicare un ruolo centrale per il nostro Paese in tutti i percorsi di integrazione comunitaria. L’UE ha assunto un rilievo sempre più nodale negli ultimi anni e credo che il nostro Paese stia recuperando molto terreno in termini di credibilità ed affidabilità, grazie anche all’azione del Presidente Draghi.Noi vogliamo un’Europa politica, che parli una sola voce in politica estera, che si doti di un sistema di difesa comune, che porti avanti azioni per un progressivo rafforzamento delle relazioni tra i 27. Nel contesto di queste settimane, registriamo con favore una posizione comune degli Stati membri ed un ruolo proattivo della Commissione Europea.E’ la giusta direzione.
- A pochi mesi dalla chiusura del 2021 con lei onorevole Battilocchio vorremo stilare il bilancio di quest’anno di impegno politico e amministrativo al servizio del territorio.
Un anno compesso, ancora caratterizzato dalle difficoltà correlate alla crisi pandemica, ai suoi risvolti sanitari ed alle conseguenze economiche. Ce l’ho messa tutta per onorare al meglio il mio mandato, dividendomi tra Aula, Commissione e territorio. In estate organizzerò un evento per presentare il rendiconto della mia attività agli elettori.Una tradizione che porto avanti dai tempi di Bruxelles, sospesa causa Covid ma che riprenderò quest’anno.
- Si chiude un anno difficile per il nostro Paese a causa di una pandemia non ancora sconfitta del tutto e il 2022 si è aperto ancora peggio se è possibile, con una guerra. Cosa ne pensa?
Situazione davvero complessa.Stiamo ormai uscendo dalla fase più difficile della crisi pandemica,grazie alle misure portate avanti e soprattutto alla collaborazione degli Italiani che hanno rispettato le regole ed hanno permesso il successo della campagna vaccinale. Il PNRR rappresenta un’occasione di crescita e rilancio eccezionale ed il nostro Paese sta rispettando gli impegni.Tuttavia siamo stati catapultati in uno scenario bellico imprevedibile, che avrà conseguenze molto pesanti anche sull’economia.Questa fase richiede responsabilità e stabilità.Ottima la reazione italiana alla crisi con il Governo che ha subito attivato misure efficaci e soprattutto con i cittadini che stanno promuovendo migliaia di iniziative di solidarietà ed amicizia col popolo ucraino.
- Il Parlamento, in tutti questi mesi, non si è mai fermato e lei ha partecipato ad ogni singola seduta, sia in Aula che in Commissione, è stata dura?
E’ mio dovere.Ho seguito ogni seduta ed ogni voto da inizio mandato.Ma soprattutto sono soddisfatto del rapporto col territorio:ogni settimana incontri, iniziative, riunioni al fianco delle Amministrazioni Comunali, delle scuole, delle imprese,delle parrocchie,delle associazioni. Essere il portavoce del mio territorio in Parlamento è un onore che tento di onorare ogni giorno.Ma voglio fare di più e meglio.
- Lei è stato relatore durante il 2021 di diversi provvedimenti nelle commissioni di competenza (Esteri e Politiche Comunitarie) avendo sempre questo territorio come primo punto di riferimento. Come mai?
Dal locale al globale.Ho avuto il grande privilegio, in questi anni, di guidare la mia comunità locale come Sindaco e, al contempo, di rappresentare l’Italia prima a Bruxelles e poi a Montecitorio. La politica intesa come “vita della polis” e come servizio al cittadino.Il supporto ed il consenso mi danno la forza per proseguire, con determinazione, questo impegno.
6. I giovani continuano ad essere un argomento importante di cui lei ha molta cura. Come mai?
Sono la mia forza.Ho promosso in questi anni tante iniziative con i ragazzi che hanno l’opportunità di partecipare in prima persona alla mia attività politica e parlamentare.Quest’anno avremo la terza edizione di “Anuman”,la due-giorni che riunisce 150 under 25 che collaborano con me e che si riuniscono per fare il punto ed impostare le prossime sfide. I ragazzi mi danno tanta energia.Ho avuto il privilegio di essere in passato il Sindaco più giovane d’Italia e poi, nel 2004, il più giovane eurodeputato.Sento il coinvolgimento delle nuove leve come uno dei punti fondanti della mia azione
7. Cosa si augura per questo 2022 iniziato sotto due cattive stelle pandemia e ora guerra?
Innanzitutto pace, perchè siamo tutti scossi dalle immagini che arrivano dall’Ucraina, che speravamo fossero consegnate alle pagine più nefaste della storia.Poi ovviamente ripresa economica, sviluppo e crescita per il nostro Paese che deve recuperare, prima possibile, il tempo perduto.
8. Chi la conosce dice che lei Non si ferma mai, dovere, passione, quale il segreto? E nonostante ciò’ c è qualcosa che vorrebbe fare e non ha ancora fatto o che potrebbe fare meglio?
Continuo ogni giorno il mio impegno. Mi manca un po’ il versante internazionale che , al momento, seguo quasi esclusivamente da Roma.Ma speriamo in una normalizzazione della situazione quanto prima.Inoltre credo avremo presto la possibilità di tornare ad organizzare eventi in presenza ed io non vedo l’ora di tornare a pieno ritmo tra la mia gente. “Fermi Mai” è uno dei miei slogan: lo considero il leit motiv costante della mia attività. La porto avanti, come diceva un vecchio slogan craxiano, con l’ottimismo della volontà.Avanti.
