Vladimir Putin è malato? Il conflitto in Ucraina ha attirato l’attenzione sulla figura del presidente russo e ha fatto venir fuori alcune indiscrezioni.
Putin ha sempre amato fare sport e in passato ha dato più volte sfoggio della sua forma fisica con foto e video degni della migliore comunicazione di regime. Eppure da anni non si è più fatto vedere a petto nudo, a cavallo o impegnato in qualsiasi altra performance.
Secondo il Daily Telegraph e il Guardian, diverse agenzie di intelligence avrebbero fatto trapelare che Putin avrebbe un tumore all’intestino per il quale sta seguendo un trattamento con forti dosi di steroidi che provocano la cosiddetta “rabbia di Roid” cioè scatti di ira incontrollabili. Lo si nota anche dal volto e dal collo di Putin che sono gonfi e pallidi e dal fatto che abbia seri problemi di movimento causati da alcuni mal funzionamenti degli arti inferiori e superiori.
Gli steroidi diminuiscono le resistenze immunitarie e Putin, infatti, si isola dai collaboratori, come in occasione della riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza della Russia al termine della quale riconobbe le due repubbliche autoproclamate del Donbass, e riceve gli ospiti stranieri tenendoli a distanza, come è avvenuto negli ormai famosi colloqui con Macron e Olaf Scholz.
Il cancro all’intestino influenzerebbe non poco la stabilità mentale di Putin e la sua irascibilità. Una talpa in seno al Fsb, il servizio segreto erede del Kgb, avrebbe informato Vladimir Solochkin, un dissidente in esilio, sulla situazione che si è creata al Cremlino, dopo l’intervento in Ucraina. Putin sarebbe infuriato, accuserebbe i suoi agenti di averlo male informato sull’Ucraina. Dovevano fornire informazioni in vista dell’invasione, comprendere quale situazione politica i russi avrebbero trovato sul campo, una volta invasa l’Ucraina. E le cose non sarebbero andate proprio com’erano state prospettate. L’Fsb aveva garantito che in ogni città Ucraina ci sarebbero stati almeno duemila filorussi pronti a manifestare per gli invasori. E a Kiev almeno cinquemila. Per questo motivo, secondo i noti giornalisti investigativi Andrei Soldatov e Irina Borogan, adesso Vladimir Putin avrebbe dato il via alle epurazioni. Ad essere colpiti secondo fonti interne agli 007 di Mosca, finendo agli arresti domiciliari, sarebbero stati due operativi della quinta divisione della Fsb, il reparto dei servizi segreti russi incaricati di raccogliere informazioni in Ucraina. La notizia che non ha ancora avuto alcuna conferma ufficiale, è stata rilanciata anche dal sito dissidente Meduza.
E, ora, una parte dei servizi diffida di Putin: gli 007 sarebbero divisi tra i fedeli di Putin e i suoi oppositori, mentre si è scatenata una caccia per individuare la talpa che rivela alla Nato le decisioni che sta per prendere Putin.
