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Sulla sicurezza si deve fare di più. La mia idea di Lombardia… parla Gianluca Comazzi

Gianluca Marco Comazzi, classe 1980, e’ uno dei consiglieri regionali più conosciuti e potenti in Regione Lombardia. Lo abbiamo incontrato per fare il punto in vista delle prossime scadenze elettorali.

Quali sono oggi i rapporti con la lega in consiglio regionale?

Gianluca Marco Comazzi: Con la Lega, così come con tutte le forze di maggioranza, il rapporto è ottimo. Da oltre vent’anni il centrodestra governa la Lombardia dando prova di grande compattezza, nell’interesse di tutti i lombardi. È da questo clima di coesione che trae origine il ‘modello Lombardo’, che ha fatto della nostra regione un esempio di efficienza e virtuosismo per tutto il resto d’Italia. A prescindere dalle dinamiche nazionali, in Lombardia Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia governano in totale armonia, guardando al benessere degli abitanti e alle sfide future del nostro territorio.

Lei è favorevole alla lista unica per le prossime elezioni regionali in Lombardia?

Gianluca Marco Comazzi: Al momento nessuno ha avanzato tale ipotesi ma sono aperto a ogni possibilità. Al di là del fatto che tra un anno ci si possa presentare sotto un’unica lista o con le liste dei vari partiti che compongono la coalizione, ciò che più conta è che le varie anime del centrodestra competeranno assieme per vincere le prossime elezioni e continuare a governare la Lombardia, come avviene da più di vent’anni grazie a milioni di elettori che riconoscono il nostro impegno e ci confermano la loro fiducia.

 Lei e’ un difensore degli animali. Non temete di perdere il voto dei cacciatori ?

Gianluca Marco Comazzi: Dentro Forza Italia, così come in tutti gli schieramenti, esistono varie sensibilità. Il tema dei diritti degli animali, così come quello della tutela ambientale, è assolutamente trasversale e sempre più persone riconoscono l’importanza di queste battaglie, che vanno oltre gli steccati ideologici o gli schieramenti partitici. Nelle grandi città come Milano, in particolare modo, la stragrande maggioranza delle persone ha compreso l’importanza della causa animalista e del benessere dei nostri amici a quattro zampe. A riprova di ciò, voglio ricordare che una settimana fa la Camera dei deputati ha approvato in maniera definitiva la riforma che introduce nella Costituzione italiana il tema della tutela ambientale e dei diritti degli animali. Una svolta epocale e un segno dei tempi.

Il sindaco Sala ha chiesto rinforzi al Viminale sottolineando come il problema sicurezza sia un emergenza. Quale è la vostra ricetta?

Gianluca Marco Comazzi: Finalmente, dopo anni di battaglie dentro e fuori dalle istituzioni, il sindaco Sala ha ascoltato le richieste avanzate dal centrodestra e dai tanti milanesi che chiedevano azioni concrete a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. È un peccato che, nonostante Forza Italia chiedesse da anni un intervento come questo, la sinistra se ne sia accorta solo dopo una serie infinita di drammatici eventi che hanno turbato fortemente l’equilibrio cittadino. Come ho già sottolineato più volte anche in Consiglio comunale, Forza Italia chiede un maggior numero di Forze dell’ordine a presidio delle strade, l’utilizzo di pattuglie miste Esercito/Polizia nelle zone più critiche, l’installazione di telecamere e punti luce in ogni angolo della città come deterrente alla criminalità diffusa e più interventi mirati per sgominare le grandi piazze di spaccio della droga e fenomeni deleteri come quello dell’abusivismo.

La Lombardia e ‘la regione con più immigrati rumeni. Oltre duecentomila. Ha rapporti con questa comunità ? Che giudizio ne da?

Gianluca Marco Comazzi: Ho da sempre ottimi rapporti con la comunità rumena, all’interno della quale mi onoro di avere tanti amici: persone preparatissime che amano la Lombardia e contribuiscono in maniera significativa allo sviluppo sociale e culturale della nostra città. Si tratta di una realtà di assoluto prestigio con la quale ho sempre dialogato in maniera proficua. Mi piacerebbe, nei prossimi mesi, studiare iniziative assieme a loro per consolidare sempre più il rapporto tra la Lombardia, l’Italia e la Romania, che nel nome stesso porta con sé l’antico legame con l’Impero romano e con il nostro Paese.

La Moratti e’ stata in corsa per essere eletta presidente della Repubblica. Come ha vissuto secondo lei quei giorni ?

Gianluca Marco Comazzi: Immagino abbia vissuto quei giorni con grande emozione e senso di responsabilità: Letizia Moratti è una donna straordinaria, una professionista di indiscusso valore che nel nostro Paese ha avuto ruoli di enorme prestigio: presidente della Rai (Radiotelevisione italiana, primo polo televisivo in Italia e una delle più grandi aziende di comunicazione d’Europa), ministro dell’Istruzione, sindaco di Milano e attualmente vice presidente di Regione Lombardia. Il suo è un profilo di primo piano e come primo presidente della Repubblica donna la sua elezione sarebbe stata un momento storico per l’Italia. Sono comunque felice che Letizia Moratti continui a offrire il suo grande contributo come vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, dove in questi anni ha svolto un lavoro eccellente dando vita a una nuova riforma della sanità regionale e a una campagna vaccinale che ha dato ottimi risultati.

Bertolaso ha accelerato vaccini e organizzazione ricoveri Covid. Che giudizio ne da?

Gianluca Marco Comazzi: Guido Bertolaso è un autentico servitore dello Stato, un professionista tra i più grandi che l’Italia possa vantare. Sono felice che in questa fase storica abbia deciso di mettersi a disposizione della Lombardia; le sue decisioni si sono sempre rivelate eccellenti e hanno prodotto ottimi risultati, contribuendo a salvare migliaia di vite. La Lombardia e l’Italia non possono che essergli riconoscenti per l’abnegazione con cui ha sempre svolto ogni incarico affidatogli.

Condivide il giudizio di Sala che il pnrr e’squilibrato a favore del sud

Gianluca Marco Comazzi: Il sindaco Sala e il governatore Fontana hanno espresso preoccupazione per lo squilibrio tra Nord e Sud Italia in termini di risorse erogate attraverso il Pnrr. In effetti, considerato che il Covid si è abbattuto sulla Lombardia e sul Nord Italia con una violenza inaudita, un po’ più di attenzione a questi territori la si sarebbe dovuta avere. Siamo disponibili fin da ora ad avviare un’interlocuzione col Governo per capire come gestire al meglio queste risorse, in maniera equa e scrupolosa.

Milan o Inter chi vincerà lo scudetto?

Gianluca Marco Comazzi:  Inter: lo dice il mio cuore di tifoso e la mia esperienza da appassionato di calcio.

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