A Carnevale ogni scherzo vale. Anche quelli alla dieta. La tradizione dei dolci fritti è presente, in forme diverse, in tutta la penisola. In questa ricetta vedremo una versione veneta di un piatto tipico del periodo: le Frittelle di Carnevale:
Quantità per circa 25 pezzi
· 200 gr di farina ’00
· 2 uova
· 2 cucchiai di zucchero
· 100 gr di latte
· buccia grattugiata di 1 limone
· buccia grattugiata di 1 arancia
· 1 bustina di lievito per dolci
· 80 gr di uvetta
· 800 ml circa di olio di semi di arachidi per friggere
Porre l’uvetta ad ammorbidire in un bicchiere del liquore che preferite. Si può usare anche l’acqua, se proprio volete qualcosa che non abbia sapore.
Mescolare in una ciotola la farina, zucchero e lievito setacciato.
Rompere le uova direttamente sulla farina, aggiungere le bucce grattugiate degli agrumi.. Attenzione a non arrivare al bianco, lo zucchero in questo dolce è poco e l’amaro potrebbe dar fastidio Iniziare a mescolare con una frusta a mano versando il latte piano piano a filo, fino ad ottenere una pastella liscia e priva di grumi. Se dovessero formarsi grumi, si possono eliminare con un frullatore a immersione. Ma non ditelo in giro.
Infine porre un pentolino a bordi alti su fuoco con olio, portare a temperatura di 175° e dar forma alle frittelle con due cucchiai, facendo scivolare l’impasto direttamente nell’olio bollente. Queste frittelle sono la versione piccola, quella grande e ripiena di crema richiede un impasto che gonfi di più.
Le frittelle devono essere fatte cuocere girandole di tanto in tanto fino a doratura. Capitolo doratura: la tradizione veneta le vuole ben cotte fuori. Non bruciate, ma davvero vicine. Nel resto del Nord si preferiscono dorate. Decidete voi a piacere, come ogni peccato culinario verrà coperto da un pietoso velo di zucchero.
Scolare quindi su carta assorbente.
Coprire tutto con un candido strato di zucchero a velo.
Buon appetito!
