Cara Giuliana
Mi chiamo Julia e sono in Italia da 15 anni. Ho 55 anni e tre figlie ormai grandi. Da 10 anni sono vedova e per crescere le mie figlie ho avuto mille difficoltà. Ho fatto e faccio tuttora mille lavori pur di non far mancare loro niente. La più grande va anche all’università e mi da anche molte soddisfazioni. Le altre due per loro scelta hanno preso altre strade, altrimenti non mi sarei tirata indietro. Viviamo in un paese di 10 mila abitanti e questo ci ha sempre penalizzate molto. Primo perché quando sei straniera ti guardano sempre con occhi diversi, non c’è niente da fare, poi da quando è morto mio marito è stata la fine per me. Ogni volta che mi avvicinavo a qualcuno anche per una semplice informazione, scattava il chiacchiericchio. Io sono una bella donna, come lo sono le mie figlie, ma non per questo siamo mangiatrici di uomini. Ma la gente questo non lo sa. E la mentalità arretrata purtroppo, porta a questi atteggiamenti stupidi. Vorrei scappare da qui. Mi sento prigioniera. Come affronto queste situazioni?
Cara Julia,
comprendo il tuo stato d’animo. Non deve essere stato affatto semplice gestire una situazione come la tua, da sola. Devi essere solo fiera di quello che hai fatto e di come, con forza e orgoglio hai cresciuto le tue figlie. Pensa solo a questo e non al chiacchiericcio intorno. Tanto quello lo faranno a prescindere. A maggior ragione visto che sei, e che siete delle belle donne. Purtroppo, siamo in una società che non perdona le donne belle, né le donne brillanti. Peggio ancora se posseggono entrambe le qualità. Ma tu di certo non devi fartene una colpa. Anzi. Vanne fiera. Hai sacrificato la tua vita per le tue figlie e lo hai fatto affinché loro studiassero e si formassero al meglio. Se oggi hai voglia di rifarti una vita non credo tu debba fartene un problema. Riguardo a scappare fallo solo se li ci stai veramente male ma non farlo per colpa degli altri. Fai sempre le cose che fanno stare bene te e le tue figlie. Non pensare agli altri.
Ti abbraccio
Cara Giuliana
Non so se questa è una richiesta di aiuto oppure uno sfogo personale. Sono una persona tendenzialmente molto timida ed ho pochi amici. Diciamo forse solo una. La mia amica di sempre. Quella che mi porto avanti dalle elementari per intenderci. È stata la mia testimone di nozze, la madrina del mio primo figlio. La persona a cui ho confidato i miei segreti più intimi. Insomma un classico. Mio marito è il classico bravo ragazzo. O almeno così credevo. Fino a qualche mese fa. Quando in maniera inaspettata scorgo dei messaggi strani tra lui e lei (la mia migliore amica) sul telefono. Scopro che sono amanti. Tu immagini che avrò fatto scenate. Assolutamente nulla. Non ho detto nulla. Ho fatto finta di niente. Forse perché non so come reagiranno. Forse perché ho paura. Fatto sta che sono ferma al palo. Dimmi cosa fare.
Cara amica,
che brutta situazione. Capisco il tuo imbarazzo. Anzi forse, più che imbarazzo la chiamerei paura di rimanere sola. Perché di quella si tratta. Chiunque altro al tuo posto avrebbe fatto il pazzo, la pazza! Tu sei rimasta immobile. Impassibile. Non è normale. Avresti dovuto reagire. Dire. Fare qualcosa. Prendere a schiaffi la tua amica. Come è possibile tu non abbia detto nulla? Perché hai paura? Io credo tu non stia reagendo semplicemente perché hai paura di restare sola. Ma non è così. Devi assolutamente affrontare la cosa con entrambi. Non puoi continuare a fare finta di niente. Giocare d’ipocrisia in questo modo è assurdo. Prendi in mano la situazione e reagisci. Affrontali con coraggio dicendo loro che sei a conoscenza della cosa. Dovrebbero essere imbarazzati loro non tu. Fallo prima possibile, non assettare ancora.
Ti abbraccio
Cara Giuliana
Mi chiamo Nick e sono sposato e padre di due belle ragazze. Loro vanno all’università e frequentano tante amiche, queste amiche stanno a casa di continuo. Una di loro, particolarmente carina, un giorno mi ha chiesto di accompagnarla a casa e io naturalmente l’ho fatto, come mi è capitato in altre occasioni. Lungo il tragitto questa ragazza ha cominciato a fare discorsi strani su quanto io le piacessi, ha iniziato ad accarezzarmi e a baciarmi. Ho cercato di allontanarla. Mi sono fermato per farla scendere ma è stato peggio, mi si è letteralmente buttata addosso. Poi ho ceduto. Lei molto bella. Io sono fatto di carne e ossa. Lo so è tutto sbagliato. Potrebbe essere mia figlia. In ogni caso ci siamo rivisti altre volte ma ora non riesco più a liberarmene ed ho paura che diventi un problema serio. Cosa faccio?
Nick, sei veramente un pazzo. Ma come si fa? Non hai pensato alle conseguenze? A quello che, da questa assurda vicenda, potrebbe venirne fuori? Neanche per un minuto? Io ti consiglio di chiudere quanto prima questa cosa. Far ragionare questa ragazzina, per quanto possibile, ed evitare altre situazioni simili. Potrebbero logorare il rapporto, non solo con tua moglie, che mi sembra tu non abbia proprio tenuto in considerazione, ma soprattutto quello con tua figlia. Immagina che situazione andresti a generare nella testa di tua figlia. Non porterebbe più un’amica a casa per paura di te, e del fatto che potresti farle delle avances. Insomma sei un uomo maturo. Lascia perdere le ragazzine. E soprattutto lascia perdere le amiche delle tue figlie.
Torna in te Nick.
Cara Giuliana
Avevo deciso di portare mia moglie per Pasqua in vacanza due giorni, ma la mia amante si è ribellata perché vorrebbe andare anche lei. Io non so come fare. Non posso portare entrambe nello stesso posto. Come faccio poi a dividermi tra le due? Sarebbe un problema gestire le cose. E la notte dove dormo?
Come posso fare?
Caro amico mio,
potresti prendere una camera con stanze comunicanti, in modo che non sei costretto a fare neanche troppi spostamenti. Rispetto al pranzo e la cena, magari fai il primo con la moglie e il secondo con l’amante così ti tieni leggero. Pensaci e fammi saper. Ti abbraccio
