Cara Giuliana,
questa volta sono andato troppo oltre. Mi chiamo Adam e l’ho fatta grossa. Sono sposato da tanti anni con Anna che ha una sorella 10 anni più giovane di lei. L’ho sempre trattata come una sorella minore. Lei mi abbraccia, si butta addosso, si siede sulle mie gambe. Sempre in maniera molto provocante. Non so se riesco a spiegarmi. Un giorno è venuta a casa mia quando mia moglie non c’era e miei figli erano a scuola. E’ entrata come fa di solito. Si è fatta il caffè, si è fumata una sigaretta e poi è venuta verso di me che ero sul divano. Io non ho resistito. Ed abbiamo fatto l’amore. Lo so che è sbagliato e sono certo che mi condannerai, ma era troppo tempo che mi provocava e forse lo volevamo entrambi. Come dovrò comportarmi adesso?
Caro Adam,
certo che l’hai fatta grossa. Diciamo che avresti potuto contenere il tuo istinto. Difronte a certe situazioni bisogna inevitabilmente frenarsi e pensare alle conseguenze. Ora la situazione si fa molto complicata per due ordini di ragioni, primo perché potresti compromettere sia il rapporto con tua moglie e secondo perché potresti compromettere il rapporto tra tua moglie e sua sorella. Certo se non si è preoccupata la sorella – potresti dirmi- perché dovrei farlo io? Beh intanto ritengo che siate stati entrambi molto molto scorretti. Ma ora passiamo all’azione. Torna sui tuoi passi Adam. Non cadere nuovamente in tentazione e pensa che oltre a rovinare la tua famiglia rischieresti di ferire i sentimenti più intimi e profondi di tua moglie. Chiarisci anche a tua cognata che è stato un grandissimo errore e che non dovrà più accadere. Sii forte in questa scelta e vai avanti per la tua strada. Tienimi informata.
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Cara Giuliana sono Miriana e sono innamorata di due ragazzi. Ma non ho una storia con nessuno dei due e in realtà nessuno dei due sa nemmeno che li amo. Uno è un mio amico di sempre e l’altro è il fratello della mia migliore amica. Con loro ho un’amicizia da sempre. Usciamo insieme, ci divertiamo e stiamo insieme ogni giorno in pratica. Mi piacciono entrambi ma non ho il coraggio di sbilanciarmi né con uno, né con un altro. Insomma una situazione un po’ strana. Che faccio?
Cara Miriana, intanto penso tu debba decidere almeno chi dei due possa realmente piacerti. E già questo potrebbe essere un primo passo da compiere. Sull’amore, non credo tu sia innamorata di entrambi, penso più verosimilmente tu possa esserne attratta. Dunque stabilisci chi dei due ti attrae di più. Poi in teoria, per rendere la cosa un po’ più realistica dovresti provare anche a fare un primo passo, dunque potresti dichiarare quali sono i tuoi sentimenti. Ammesso che ci siano. Insomma, restare nel limbo non credo possa servire a qualcosa. Se poi, invece hai paura che così facendo questa cosa possa compromettere l’amicizia allora pensaci bene. E valuta se il gioco vale la candela. A volte può essere solo una semplice e banale attrazione. In ogni caso, restare ferma non serve a nulla. Pensaci.
Fammi sapere
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Cara Giuliana sono Alin e sono sposato con Ada. Siamo trasferiti in Italia da 10 anni e abbiamo iniziato a lavorare subito. Lei ha iniziato a lavorare in una lavanderia industriale e dopo due anni è rimasta in cinta. E’ nato un bellissimo bambino che oggi ha 7 anni. Da qualche mese ho iniziato ad avere dubbi sulla paternità. Questo bambino non mi somiglia, e mi sembra che riceve invece troppe attenzioni dal collega di mia moglie. Secondo te devo chiedere un test del dna?
Carissimo Alin, è molto grave quello che tu stai dicendo, e non vorrei che accecato dalla gelosia tu stia facendo delle accuse così gravi a tua moglie. A volte la gelosia rischia di non farci essere lucidi e di mostrarci una realtà distorta. Ti invito davvero a riflettere su quello che stai dicendo, poi è ovvio che puoi prendere ogni tipo di provvedimento che ritieni utile. Ma stai mettendo a rischio un equilibrio familiare. Perché non provi a parlare serenamente con tua moglie? Ti invito a non fare scelte affrettate e a contare fino a 10 prima di prendere qualsiasi tipo di decisione.
Tienimi aggiornata. Un abbraccio
